Carte prepagate a saldo e revolving: cosa sono e differenze

Le carte prepagate sono delle carte di credito che offrono agli utenti numerosi vantaggi di utilizzo. Sono chiamate anche carte ricaricabili e funzionano come una sorta di borsello virtuale. Trovare le migliori carte prepagate non è così semplice, richiede del tempo e una ricerca approfondita. Sono degli strumenti caratterizzati da un’elevata sicurezza di utilizzo e da una buona facilità di uso.

Per la richiesta di queste carte non è necessaria l’apertura di un conto corrente e permette un buon monitoraggio delle spese che si sostengono, oltre a proteggere la sicurezza, nel caso degli acquisti on-line. Queste carte prevedono una modalità di pagamento molto simile al metodo impiegato nel caso delle carte bancomat. Il negoziante inserisce la carta prepagata nell’apposito lettore e il cliente digita la password per portare a termine l’acquisto. Questa carta può essere utile per molte persone, anche per chi ha già a disposizione una carta di credito oppure dispone di un conto corrente vero e proprio.

Carta di credito a saldo: di cosa si tratta e info

La carta di credito a saldo è una delle tipologie più comuni e diffuse di carte di credito. All’interno di questa carta è possibile porre tutti gli importi spesi dal titolare della carta stessa, nell’arco di un certo mese e in un’unica cifra che andrà ad essere scalata dal suo conto corrente entro un termine di scadenza stabilito in fase di contrattazione, di solito entro i primi 15 giorni del mese successivo, senza l’applicazione di interessi. I pagamenti solitamente risultano limitati da un massimale giornaliero e da una massimale mensile, per cui non possono essere superati in nessun caso.

È uno strumento di pagamento molto comodo che ha preso il sopravvento sul denaro contante ormai da diverso tempo. La carta a saldo è collegata quindi anche ad un conto corrente e permette di effettuare pagamenti, oltre che di prelevare contanti allo sportello automatico, ma anche di effettuare ricariche sul proprio telefono cellulare ed effettuare acquisti on-line. La particolarità di questa carta è che la banca anticipa il denaro speso che verrà poi trattenuto il mese successivo, di solito entro i primi 15 giorni in un unico saldo.

Sono delle carte che prevedono dei massimali mensili e giornalieri da rispettare per i pagamenti e per i prelievi. Di solito prevedono anche un canone annuale di pagamento e in alcuni casi può essere richiesta la sottoscrizione di un’assicurazione.

Carta di credito revolving: di cosa si tratta

La carta di credito revolving è una carta dotata di un funzionamento abbastanza simile alla carta di credito prepagata a saldo. Anche nel caso della carta di credito revolving, infatti, sarà la banca ad effettuare un anticipo sul pagamento. Il saldo del debito tuttavia verrà trattenuto dal conto corrente a rate fisse, per ogni mensilità. Si tratta di una carta di credito che permette il pagamento rateizzato e dilazionato delle spese che si effettuano. Prevede le stesse funzionalità delle carte di credito di tipo tradizionale. Il rimborso avviene però in più rate mensili. È una carta simile alle carte di credito ordinarie, dato che dispone di un codice IBAN e di un codice CVC, oltre che di un codice di sicurezza, per cui può essere utilizzata con tranquillità anche per effettuare acquisti on-line.

La carta revolving può essere impiegata per effettuare qualsiasi tipo di acquisto e per effettuare i prelievi di denaro contante negli sportelli bancari, senza mai andare a superare il massimo messo disposizione dall’istituto di credito o dalla finanziaria. Questa carta prevede un prestito incorporato. Permette quindi al titolare della carta di effettuare acquisti o prelievi anche senza avere a disposizione una certa liquidità sul proprio conto corrente. La carta di credito revolving può essere richiesta oggi in qualsiasi tipo di istituto bancario, dal momento che tutte le banche che oggi operano in Italia mettono a disposizione dei prodotti di questa tipologia.