Cosa sono i prestiti con carta revolving e come funzionano?
In questa guida parleremo dei prestiti concessi con carte revolving e del loro utilizzo in generale. Solo dei prestiti molto particolari che oggi vengono concessi in modo specifico ad alcune categorie di persone e che possono presentare numerosi vantaggi, specialmente a lungo termine. Le carte revolving sono delle carte di credito che permettono di effettuare dei pagamenti per gli acquisti rimborsando poi la spesa attraverso il versamento di rate mensili al posto di un’unica tipologia di soluzione versata a fine mese. È un tipo di prestito vantaggioso soprattutto per quanto riguarda il fatto che può essere ottenuto anche senza dover fronteggiare tutte quelle pratiche burocratiche presso previste per la concessione di un prestito e vengono stabilite così delle convenzioni specifiche durante la fase sottoscrizione del contratto di prestito.
Prestiti e carte revolving
Se la tua intenzione è quella di trovare la migliore carta revolving grazie alla quale poter richiedere un prestito, allora l’unica cosa che puoi fare se tu eri di confronti on-line al fine di riuscire a trovare le migliori soluzioni di carte revolving che risultano essere più adatte per te. A tal proposito, puoi effettuare ad esempio dei confronti on-line che ti aiutano a capire quale soluzione potrebbe essere quella effettivamente più vantaggiosa e comoda per te. Le carte revolving sono molto pratiche e sono quindi uno strumento di credito riservato a tutti i soggetti richiedenti, dato che richiedono spesso meno garanzie rispetto a quelle previste per un prestito tradizionale.
Nel momento in cui si opta per una certa tipologia di carta revolving, occorre fare quindi sempre estrema cautela, dal momento che di questi prestito occorre considerare soprattutto il Tan e Taeg, che spesso sono abbastanza elevati in questi tipi di prestiti. Di questi prestiti bisogna considerare quindi gli interessi ma al tempo stesso bisogna anche fare molta attenzione ad esempio alla durata dell’offerta, oltre che alle spese di emissione e al canone mensile. Occorre poi tenere conto anche di tutte le eventuali commissioni che vengono applicate spesso su tutti i prelievi in contanti e anche sui bonifici effettuati. Ci sono ad esempio alcune tipologie di carte revolving, come ad esempio quelle ad opzione, che ti permettono di fare una certa scelta ogni volta, vale a dire quindi se rimborsare l’acquisto tramite il versamento di rate mensili oppure anche a saldo.
Se si fa l’accesso all’interno dell’area clienti, si può vedere la lista di tutti i movimenti che sono stati effettuati e inoltre si ha anche la possibilità di gestire tutte le diverse tipologie di agevolazioni. In base ad alcune opzioni si può decidere ad esempio di modificare la rata e anche i vari pagamenti. Chi ha bisogno di richiedere una certa liquidità in modo immediato, può anche richiedere una sorta di anticipo che gli viene accreditato, tramite il bonifico, entro cinque giorni lavorativi al massimo.
Differenze e spese delle carte revolving
Sono numerose le tipologie di carte revolving che oggi si possono richiedere, tra le quali troviamo ad esempio quelle che vengono emesse in modo gratuito e che prevedono anche delle spese per l’incasso della rata del rimborso del prestito, oltre che anche i bonifici e i prelievi che possono essere effettuati presso gli sportelli appositi. Ci possono essere inoltre, in alcuni casi, anche dei costi della tenuta conto.
Altre tipologie di carte revolving permettono invece di organizzare il rimborso attraverso il versamento di rate mensili, così da poter rimborsare il saldo. Dei rimborsi totali bisogna considerare in particolari i tassi di interesse che possono essere più o meno elevati a seconda dei singoli casi e anche delle singole soluzioni di credito. Occorre poi valutare anche le diverse condizioni che sono offerte da altri istituti di credito e da altre banche, così da trovare la migliore soluzione per te. Inoltre, possono essere previste dal cuni casi e per alcune soluzioni di credito anche delle spese mensili di gestione della pratica e altre spese di tipo secondario.